FORMA MENTIS

La lingua, il nome, il logo, la firma al contrario

Ho racchiuso tutto in questo logo: radici, pensiero, arte.
Te lo racconto in breve.

La lingua

Ho scelto il latino: non l’italiano, non l’inglese ma una lingua che riflettesse le mie origini. Origini del pensiero e origini geografiche. Sono tornato a Sezze, un po’ controcorrente, dopo aver lavorato a Roma, Sabaudia e Latina.
È qui che ho sempre voluto stare, in un luogo che amo.

Il nome

Dalla potenza all’atto: la Mente, essenza pensata e ancora astratta; la Forma, figura tracciata che ha preso forma. Forma Mentis è il mio modo di pensare, il mio modo di vivere fondato sul disegno e la creatività che hanno sempre fatto parte del mio essere.

Il logo: una matrioska che racchiude i simboli di ogni mio percorso creativo e progettuale

Questi elementi, accomunati da un unico percorso creativo, diventano simboli: la mano impugna il pennello ma anche una matita o un mouse per lavorare al computer o una macchinetta per tatuare; la forma finale è il supporto sul quale l’opera prende vita (un foglio, una tela, un file, la pelle).

La firma al contrario – Un gioco di specchi

Avevo 3 anni quando ho iniziato a disegnare e a firmare le mie opere.

Mio padre scriveva la mia firma per farmela copiare e io lo facevo, ma al contrario, specchiando le lettere che vedevo dall’altro lato del tavolo.

È per questo che nella mia firma scrivo il nome al contrario rispetto al cognome.

È per questo che, da qualunque lato la osservi, puoi sempre leggere il nome o il cognome.

È per questo che, anche nella firma, sento di essere vicino alle mie radici.